Dal 1° gennaio 2013 entrerà in vigore la tassa che potrà risolvere i problemi economici europei o che potrebbe portare l’Europa al collasso economico finale: la TOBIN TAX.
La Tobin Tax è una tassa che prevede di colpire tutte le transazioni sui mercati valutari per stabilizzarli (penalizzando le speculazioni valutarie a breve termine), e contemporaneamente per procurare entrate da destinare alla comunità internazionale.
Dovrebbe procurare qualcosa come 50 miliardi di euro l’anno di entrate per l’Europa.
Questo se il Regno Unito partecipa, altrimenti no.
Tobin Tax che cosa è:
La City di Londra infatti, da sola movimenta un valore quasi pari a quello dell’intera Europa.
Ormai anche i grandi capitalisi, quel famoso 1% di super ricchi che hanno in mano il mondo si sono resi conto che lo squilibrio tra grandi ricchi e poveri sta diventando troppo grande e che in qualche modo bisogna arginarlo.
Dal -30% di azioni a -70% di derivati potrebbero essere scambiati all’introduzione della Tobin Tax, fonte: Governo Italiano.
Vai al video sotto e ai Link per gli approfondimenti:
Dal primo gennaio parte la Tobin Tax, la tassa contro la speculazione finanziaria.
Lo chiede il presidente francese Hollande insieme alla cancelliera Merkel.
Per l’Europa è una svolta dagli esiti imprevedibili.
Non mancano gli scettici e i contrari mentre nel mondo è aperto il dibattito sulla disuguaglianza e sui super ricchi che un po’ ovunque fanno quello che vogliono a danno di classe media e ceti popolari.
Critiche negative:
- Diminuzione delle transazioni
- Se non verrà attuata a livello globale, non avrà un’efficacia positiva
- Gli investitori potrebbero cambiare mercati
- Lo 0,1% è troppo poco come prelievo fiscale, é solo una manovra politica per accontantare gli elettori
Riconoscimenti positivi:
- Potrebbe aiutare le casse degli Stati Europei in questo momento in grave crisi
- Si diminuirebbe il gap poveri/ricchi con le politiche sociali che si potrebbero attuare
Qui sotto: Stati Europei che parteciperanno (quasi sicuramente) alla Tobin Tax:
- Italia,
- Germania,
- Francia,
- Portogallo,
- Belgio,
- Slovenia,
- Austria,
- Grecia,
- Estonia,
- Spagna e
- Slovacchia
I 27 Stati della Unione Europea, per ‘ordine di anzianità’:
- Belgio
- Francia
- Germania
- Italia
- Lussemburgo
- Paesi Bassi
- Danimarca
- Irlanda
- Regno Unito
- Grecia
- Portogallo
- Spagna
- Austria
- Finlandia
- Svezia
- Cipro
- Estonia
- Lettonia
- Lituania
- Malta
- Polonia
- Repubblica Ceca
- Slovacchia
- Slovenia
- Ungheria
- Bulgaria
- Romania
Pingback: Sanatoria Capitali all'Estero: Come Funziona | Investire e Risparmiare