Finalmente il Governo Renzi prende la palla albalzo dei “vigili romani fannulloni” per farne un caso nazionale e dare una smossa alla riforma del lavoro e del Job Act, ma sarà veramente così o sarà solo un altro fuoco di paglia?
E’ una questione di interessi e lobbies, come al solito.
- Da una parte c’é il Bilancio dello Stato in rosso, una delle cause maggiori è l’eccessiva spesa pubblica, che significa anche spesa in stipendi dei dipendenti.
- Dall’altra c’é l’Europa, che solo pochi mesi fa ci esortava a dimuinuire il numero dei dipendenti pubblici, perchè troppi.
- Poi ci sono gli scandali: l’altro giorno abbiamo saputo di 66 custodi per la casa di Pirandello, ieri dell’85% dei vigili di Roma che si sono dati malati per capodanno, poi ci sono gli stipendi d’oro di tanti – troppi – dipendenti pubblici,
- poi c’è il fattore INAMOVIBILITA’ di un dipendente pubblico, non importa se magari è stato accusato , condannato dalla giustizia italiana e ha portato un danno per centinaia di migliaia di euro alla sua azienda: non viene licenziato, questo finchè, finchè non ci sarà una vera riforma del pubblico impiego.
Sì, perché nel 2014 e in piena crisi economica basta dare posti di lavoro nella PA per scambio di voto, basta assumere personale di cui non c’è bisogno, basta assumere personale incapace solo perchè é il figlio, o il nipote di tizio o di caio, basta con i sindacati che se ne fregano dei dipendenti privati e si stracciano le vesti nella pubblica piazza solo per i dipendenti pubblici.
Noi non crediamo che per il momento un dipendente pubblico italiano verrà licenziato se è un fannullone, non avverrà mai questo perchè lo scellerato patto di voto di scambio dipendente-partito-sindacato é troppo forte e crollerebbe tutto un castello di carta che per decenni si é retto così, ma sarebbe anche l’unica vera riforma che Renzi potrebbe fare veramente per l’Italia, per cambiarla in modo radicale.
Novità riforme Governo Renzi 2015