In economia il risparmio è la quota del reddito di persone, imprese o istituzioni che non viene spesa nel periodo in cui il reddito è percepito, ma è accantonato per essere speso in un momento futuro.
Il risparmio è dunque un sacrificio del consumo presente, in vista di un maggiore consumo futuro. Si noti la differenza tra risparmio ed investimento in cui invece è necessariamente presente un elemento di rischio.
In generale lo scopo del risparmio è quello di poter disporre in un secondo momento delle risorse non spese. Ciò può avvenire per far fronte a spese impreviste, nel caso di un risparmio di tipo precauzionale, per garantirsi un reddito futuro oltre a quello offerto dal sistema pensionistico, come formalizzato dalla teoria del ciclo vitale di Franco Modigliani, per lasciare un’eredità o per compiere, in futuro, un investimento di rilevanti dimensioni, come l’acquisto di un bene durevole. La distinzione tra le diverse motivazioni per risparmiare si deve principalmente a John Maynard Keynes.
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