Cosa fare quando fallisce una banca

Oggi purtroppo le notizie che cosa fare se fallisce una bancavengono dalla finanza non sono belle.

Iniziamo da quelle migliori: proprio pochi minuti fà il Tg1 Economia ha detto che il settore Benessere e Salute è cresciuto più del 10% in Italia. Evviva. Qu, indi oltre ad internet ora sappiamo che anche questo settore potrà portare dei profitti sicuri. Perchè abbiamo bisogno di notizie positive?  Dopo il brutto colpo di questo week-end della banca d’affari lussemburghese

Fortis che non và in fallimento solo grazie all’intervento della banche centrali Belga e Olandese si teme che le altre banche europee possano fare la fine di quelle americane, ma è un timore poco fondato: le leggi in Europa sono più severe e restrittive rispetto a quelle statunitensi,  a parte ‘paradisi fiscali’ quali Londra, Benelux, Svizzera, ma bisogna dire che, a loro volta molte Nostre banche hanno investito in prodotti di queste ultime, quanto? difficile dirlo, ma il tempo di cautelarsi ce l’ahanno avuto, eccome. . Questa notizia è trapelata sabato, grazie ad un fotografo che ha immortalato una storica foto ( sopra)  un funzionario della banca centrale lussemburghese mentre usciva con una pila  di fogli sottobraccio. Fra questi ne spuntava uno in cui c’era la bozza per l’accordo del salvataggio di Fortis, Una storia da film di spionaggio industriale, in pratica!!


E se fallisse la mia banca che diritti ho?


La Direttiva Europea 94/19
A livello comunitario, esiste una normativa che garantisce i risparmiatori, tramite una sorta di assicurazione che andrebbe a coprire eventuali default dell’Istituto di Credito.

I vari paesi membri hanno la possibilità di adeguarsi a questa normativa per l’importo che ritengono più consono. La base di partenza era di un modesto 20.000 €.

Per fortuna il nostro Bel Paese si è adeguato in maniera sicuramente più generosa, garantendo per un importo minimo di 103.281,38 €, alias i vecchi 200.000.00 di Lire del vecchio conio, senza franchigia alcuna (che invece poteva essere prevista… bella presa in giro altrimenti!)
In Italia, esistono due fondi.

Il primo è senza dubbio il più famoso, ovvero il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Oltre a questo c’è anche il Fondo di Garanzia dei depositanti del Credito Cooperativo. La cifra resta, appunto, la già menzionata 103.281,38 €, la quale cifra però, notate bene, è valida per ogni intestatario del rapporto; cioè se avrò un C/c cointestato a due persone, per es. avrò dritto al rimborso X 2 = 200 mila euro…

Fate i Vostri conti…
In ultima analisi, il piccolo risparmiatore può fare sonni tranquilli, mentre il grande investitore già si sarà mosso a Suo tempo, basta seguire l’evolversi della situazione, magari considerando proprio internet uno dei media più informati sia per velocità che per quantità di offerta di informazioni e consigli. Poi, l’ultimo passaggio, come sempre ribadiamo, è quello di scegliere con la propria testa

Cosa fare quando fallisce una bancaultima modifica: 2008-09-29T15:47:00+02:00da blogmasterpg
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