La finanza sequestra i beni Ilva: Riva acciaio licenzia 1.500 operai del Nord Italia

Il provvedimento si è reso necessario poiché il sequestro preventivo, ordinato dalla Magistratura di Taranto e notificato a Riva Acciaio lo scorso 9 settembre, sottrae all’Azienda ogni disponibilità degli impianti e determina il blocco delle attività bancarie, impedendo pertanto la normale prosecuzione operativa della Società“, questi impianti occupano circa 1.400 operai.

E’ questo il comunicato rilasciato dal Gruppo siderurgico Riva, ma nel comunicato non c’è scritto che gli operai licenziati NON sono di Taranto, ma di altri stabilimenti, ecco dove:

Verona, Caronno Pertusella (Varese), Lesegno (Cuneo), Malegno, Sellero, Cerveno (Brescia) e Annone Brianza (Lecco) e di servizi e trasporti (Riva Energia e Muzzana Trasporti).

Quindi il sequestro c’é stato si a Taranto ma glio operai licenziati sono del nord Italia.

Riva Acciaio ha fatto sapere che impugnerà il provvedimento di sequestro della finanza , che ha sottratto beni per 916 milioni di euro, e che hanno portato al licenziamento di 1.500 operai..

La finanza sequestra i beni Ilva: Riva acciaio licenzia 1.500 operai del Nord Italiaultima modifica: 2013-09-12T15:56:14+02:00da blogmasterpg
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